- Cosa è, con precisione, la tentazione?
- È una spinta a fare il contrario di ciò che Dio ci indica come bene.
- Chi è che ci dà questa spinta?
- La Bibbia lo chiama satana, diavolo, tentatore, spirito del male.
- Come è fatto? Rassomiglia a quel tipo curioso con le corna e la coda, che si vede nei quadri, nei film e anche negli spot pubblicitari?
- Se il diavolo fosse così, riuscirebbe soltanto a farci fare quattro risate.
- Ma allora come è?
- Il diavolo è spirito e noi non possiamo dare corpo allo spirito.
- Si ma uno deve pure immaginarselo in qualche modo.
- Se proprio vogliamo dargli un volto, possiamo pensare a una forza malefica, a una nube tossica, a un gas velenoso che si diffonde nell’aria senza odore né colore. Questo essere, più intelligente e potente dell’uomo, è una piovra capace di infiltrarsi dovunque.
- Allora, nel deserto, a Gesù non è apparso l’omaccio con le corna?
- Altro che omaccio con le corna! Questo brano di vangelo è tragico e stupendo. Con esso l’evangelista riassume lo scontro quotidiano che Gesù ha combattuto con il tentatore.
- Ma il diavolo poteva sperare di spuntarla con Gesù?
- Il diavolo ci prova sempre con tutti. Egli sapeva che “lo spirito è forte, ma la carne è debole” – come dirà Gesù nell’orto degli ulivi – e Gesù, avendo un corpo, poteva essere tentato.
- E come è finita la partita?
- Con Gesù il diavolo è stato definitivamente sconfitto. Egli ormai può prendersi soltanto delle piccole rivincite con coloro che non hanno l’intelligenza di ricorrere a Gesù.
- Quali sono in concreto le tentazione del diavolo?
- Sono riassunte tutte nel brano di Luca. Gesù non cade nella trappola che consiste nel credere che la ricchezza sia tutto, che bastino le cose per renderci felici: “Non di solo pane vive l’uomo”.
- Anche tra noi ragazzi questa tentazione è molto forte. Non sono pochi quelli che credono di risolvere tutto con gli abiti firmati, con la moto, con le tasche sempre piene di soldi.
- È una tentazione che ci accompagna sempre. Quanti vecchi, già sull’orlo della tomba, non riescono a preoccuparsi d’altro che del conto i banca? Ma la tentazione del potere non è meno forte, anche tra i ragazzi. Si vuole sempre stare un gradino più su degli altri e da qui nascono gli scontri, le inimicizie, le cattiverie, gli inganni, i tradimenti…
- …le prese in giro, gli scherzi pesanti contro i più deboli, gli atteggiamenti da bulli o da fanatiche. E la terza tentazione? Questa la capisco un po’ meno.
- È la tentazione più sottile e pericolosa, consiste nel tentativo di servirci di Dio per realizzare i nostri progetti.
- Continuo a non capire.
- Non ti è mai capitato di pregare: “se mi fai andare bene il compito in classe, dopo ti accendo una candela?”
- Questo si!
- Bene, questo è un piccolo esempio di cosa significa “tentare Dio”. Lo sai che, qualche volta, è stata invocata la benedizione di >Dio anche sulle armi? te lo immagini Dio che benedice le armi che serviranno ad ammazzare dei figli suoi?
- Perché questa tentazione è tanto grave?
- Perché, mentre la fede è fare quello che Dio ci chiede in questo modo noi pretendiamo che Dio faccia quello che vogliamo noi. Mentre Dio vuole che noi studiamo e viviamo in pace, noi gli chiediamo di prendere un bel voto senza studiare e di aiutarci a farci la guerra. Questo modo di pensare è pericolosissimo. Hai mai sentito qualcuno dire: “questo Dio non me lo doveva fare, perché io sono andata sempre a messa”?
- Si, tante volte.
- Questo vuol dire credere che non siamo noi ad avere bisogno di Dio, ma è lui che ha bisogno di noi. Questa gente va a messa convinta di fare un piacere a Dio! In questa tentazione poi vanno messi tutti i tentativi di imporsi a Dio: la superstizione, la magia, gli oroscopi, la fiducia negli indovini e, peggio ancora, i tentativi di allearsi con il diavolo contro Dio.
- È questo quello che fanno le “sette diaboliche” di cui parlano tanto i giornali?
- Proprio questo.
- Cosa significa che “il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato?”.
- Luca allude al momento terribile della passione, quando Gesù, con uno sforzo che gli farà sudare sangue, obbedirà a Dio anche a costo di morire in croce.
Articolo tratto dal sito: www.fuocovivo.org/