Sezione dedicata ad articoli e documenti importanti sul Concilio Vatucano II e sulla Chiesa Cattolica in genere.
Geremia - Michelangelo, Cappella Sistina, Vaticano
1 Chi è Geremia ?
Per comprendere a fondo la figura di questo profeta è necessario tenere presente i tratti che costituiscono la sua identità. Il primo capitolo del libro di Geremia ne indica almeno tre. Prima di tutto egli proviene da una famiglia specifica: è figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che abitavano in Anatot, nel territorio di Beniamino (Ger 1,1). In secondo luogo, esercita il suo ministero in un tempo particolare: la parola del Signore gli fu rivolta al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l’anno decimoterzo del suo regno (Ger 1,2). Infine, rispondendo all’appello di Dio, egli mette subito in chiaro la sua posizione: Ahimè, Signore Dio, ecco io non so parlare perché sono giovane (Ger 1,6). Osserviamo da vicino questi tre tratti.
Speranza in un nuovo mondo migliore
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Dalla Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa e il mondo contemporaneo (Nn. 39)
Ignoriamo il tempo in cui avranno fine la terra e l'umanità, e non sappiamo il modo con cui sarà trasformato l'universo. Passa certamente l'aspetto di questo mondo, deformato dal peccato. Sappiamo, però, dalla rivelazione che Dio prepara una nuova abitazione e una terra nuova, in cui abita la giustizia, e la cui felicità sazierà sovrabbondantemente tutti i desideri di pace che salgono nel cuore degli uomini. Allora, vinta la morte, i figli di Dio saranno risuscitati in Cristo, e ciò che fu seminato nella debolezza e nella corruzione rivestirà l'incorruzione: e restando la carità con i suoi frutti, saranno liberate dalla schiavitù del male tutte quelle creature, che Dio ha fatto appunto per l'uomo.
La notte di S.Lorenzo - Significato e tradizione
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Notte di S.Lorenzo
Le lacrime di San Lorenzo, fonte italiadonna.it
di Justine Bellavita
La notte del 10 agosto, ogni anno, gli occhi degli italiani nel mondo si rivolgono speranzosi al cielo, per cogliere al volo una stella cadente. Se scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (detti appunto Perseidi), culturalmente la pioggia di stelle è stata elaborata in modo più poetico.
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