Ferragosto, dal latino Feriae Augusti (vacanze di Augusto) è una festa antichissima. Com’è il caso di molte altre feste divenute in seguito cristiane, il Ferragosto ha origini pagane. Nel 18 a.C. l’imperatore romano Ottaviano, proclamato Augusto (ossia venerabile e sacro) dal senato romano, dichiarò che tutto il mese di agosto sarebbe stato festivo e dedicato alle Feriae Augusti, una serie di celebrazioni solenni, la più importante delle quali cadeva il 13 ed era dedicata a Diana, dea patrona del legno, delle fasi della luna e della maternità. La festa si celebrava nel tempio dedicato alla dea sull’Aventino ed era una delle poche occasioni in cui i romani di ogni classe e censo, padroni e schiavi, si mescolavano liberamente.
Oltre che a Diana, le Feriae erano un’occasione per celebrare Vertumno, dio delle stagioni e della maturazione dei raccolti; Conso, dio dei campi e Opi dea della fertilità, la cui festa, Opiconsiva, cadeva il 25 del mese. In breve, le Feriaeerano una celebrazione della fertilità e della maternità; come molte altre feste romane erano di derivazione orientale e in particolare riecheggiavano quelle in onore di Atagartis, dea madre sira, patrona della fertilità e del lavoro dei campi.
Queste festività che raggiungevano il loro picco il 15 del mese, erano così radicate che la Chiesa decise di cristianizzarle, piuttosto che provare a sradicarle. Così, nel secolo VI, le Feriae Augusti vennero assorbite e trasformate nella celebrazione dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine che, terminata la sua vita terrena, fu elevata alla gloria celeste con l’anima e con il corpo. Il dogma fu proclamato dal papa Pio XII nel 1950 con il documeno Munificetissimus Deus.
A questo proposito, erano e sono celebrate tutt’oggi, in varie località italiane, imponenti processioni religiose.
Tra le più importanti, ci sono quelle che si svolgono a Palermo dove le "barette" con la statua della Madonna sono portate da ragazzi o quelle a Sassari dove i "candelieri" di cartapesta, in forma di palma, fanno il giro della città; a Tivoli (Roma) "l’inchinata" della statua della Vergine incontra la statua di Gesù. La sontuosità della ricorrenza è sentita particolarmente anche a Genova, Milano, in Abruzzo ed è festeggiata con fuochi artificiali.
In ogni caso, la tradizione di agosto come mese delle Feriae è rimasta, e questa è la ragione per cui fabbriche e negozi restano ancor oggi «chiusi per ferie» fino alla fine di agosto, anche se nessuno si ricorda più dell’imperatore che le istituì per autocelebrarsi.
PERCHE' GLI AUGURI ?
Pare che in occasione di questa giornata di ferie, i lavoratori porgessero ai loro padroni gli auguri, che in cambio donavano loro una mancia. Forse è proprio per questo motivo che a Roma il senso del dovere di fare gli auguri il 15 agosto è tuttora così radicato. Eppure in moltissime altre città tutto questo non accade, ci si limita ad una scampagnata, a trascorrere la giornata in spiaggia o a godersi una gita fuori porta. In alcune parti d’Italia come a Roma o in certe zone del Friuli fare gli auguri è molto più che un’usanza, equivale quasi alla ufficialità degli auguri di Natale. Se però ci si sposta in Toscana, in Brianza, a Modena, allora la storia cambia: sentirsi fare gli auguri il 15 agosto “suona strano”,
DATE IMPORTANTI
Molti fatti storici importanti sono accaduti proprio nel giorno di Ferragosto, ad esempio:
1483 – A Roma, papa Sisto IV consacrò la Cappella Sistina dedicandola all'Assunta
1620 – La Mayflower, la nave con a bordo i Padri Pellegrini diretti in America del Nord salpò dal porto di Plymouth
1915 – Il Giappone inviò un ultimatum alla Germania (Prima guerra mondiale)
1961 – Durante la Guerra fredda, l'esercito della Repubblica democratica tedesca iniziò a costruire il muro di Berlino